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Il ricorrente contesta la qualificazione giuridica dei fatti e la sussunzione degli stessi nell’ambito della fattispecie della rapina impropria sia pure nella forma tentata.

For every esempio, il ladro che, intento a rubare l’auto, venga sorpreso dal proprietario e sferri un pugno per guadagnarsi la fuga.

L’elemento soggettivo del reato di rapina è il dolo specifico, inteso come la coscienza e la volontà di impossessarsi della cosa mobile altrui, ricorrendo alla violenza o alla minaccia, con lo scopo di conseguire un profitto ingiusto.

In tema di rapina le assorted condotte di violenza o minaccia finalizzate a procurarsi un ingiusto profitto mediante impossessamento di cose mobili altrui sottraendole a chi le detiene costituiscono autonomi tentativi di rapina unificabili sotto il vincolo della continuazione quando singolarmente considerate in relazione alle circostanze del caso concreto e in particolare alle modalità di realizzazione e all’elemento temporale appaiano dotate di una propria completa individualità; si ha invece un unico tentativo di rapina pur in presenza di molteplici atti di violenza o minaccia allorché gli stessi siano sorretti da un’unica volontà e continua determinazione che non registri interruzioni o desistenze in modo da costituire singoli momenti di una sola azione. Cass. pen. sez. II 21 gennaio 2015 n. 2542

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Ai fini della sussistenza della circostanza aggravante del travisamento nel delitto di rapina è sufficiente una lieve alterazione dell’aspetto esteriore della persona conseguita con qualsiasi mezzo anche rudimentale purchè idoneo a rendere difficoltoso il riconoscimento della persona stessa.

Nel reato di rapina, l'elemento psicologico costituito dal high-quality di profitto può essere costituito da una qualsiasi utilità che il reo si riprometta di ottenere

La rapina impropria viene presa in considerazione dal secondo comma dell’art 628 cp, il quale stabilisce che venga applicata la stessa pena rispetto alla rapina propria, quando la violenza o la minaccia sono adoperate immediatamente dopo la sottrazione for each assicurare click here a sé o ad altri il possesso della cosa o l’impunità.

12. In applicazione del suddetto principio il ricorso deve essere rigettato con la conseguenza della condanna del ricorrente al pagamento della spese processuali.

La rapina è un reato complesso per il quale, la sottrazione e l’impossessamento della cosa che già vengono a verificarsi con il furto, aggiunge l’ulteriore elemento della violenza o della minaccia: la prima richiede l’impiego di energia idonea a coartare la volontà della persona offesa, la seconda invece si basa sulla prospettazione di un male (anche semplicemente a seguito di un’azione o di un comportamento) tale da convincere la vittima a compiere un’azione che altrimenti non avrebbe voluto.

Invece, con riferimento alla violenza dobbiamo differenziare la violenza “propria” da quella “impropria”.

la tentata rapina propria si configura quando il reato abbia compiuto atti di violenza o di minaccia ma non sia riuscito a sottrarre la cosa;

five. Ha depositato memoria il difensore di R., il quale afferma che la tesi giuridica secondo la quale condotte e situazioni di fatto analoghe a quelle di cui al presente procedimento vadano sussunte nell’ambito del tentativo di furto anzichè inquadrate come tentata rapina impropria appare più fondata, perchè compatibile con il tenore letterale della fattispecie incriminatrice di cui all’art. 628 cod. pen., essendo la norma chiara nel riferirsi advert un’aggressione alla persona commessa immediatamente dopo la sottrazione. Il difensore, richiama, inoltre, la dottrina che configura la sottrazione, nella rapina impropria, quale presupposto del fatto e non condotta tipica di reato, intendendosi for each presupposti del fatto gli elementi materiali che precedono l’azione e sono necessari for each la sua esistenza, con la conseguenza che il tentativo non può riguardare i presupposti di fatto della condotta ma esclusivamente la condotta tipica del reato.

La violazione del principio di correlazione tra contestazione e sentenza è ravvisabile nel caso in cui il fatto ritenuto nella decisione si trovi, rispetto a quello contestato, in rapporto di eterogeneità, ovvero quando il capo d'imputazione non contenga l'indicazione degli elementi costitutivi del reato ritenuto in sentenza, né consenta di ricavarli in by way of induttiva, tenendo conto di tutte le risultanze probatorie portate a conoscenza dell'imputato e che hanno formato oggetto di sostanziale contestazione

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